Il termine Mindfulness definisce la capacità di orientare consapevolmente l’attenzione al proprio mondo interiore e di amplificare il sentire del corpo attraverso il respiro. Di conseguenza si impara a calmare la mente, a rendere i pensieri meno pressanti, a non farsi travolgere dalle emozioni, come la paura, e dallo stress.

La mindfulness è una tecnica di meditazione che possiamo applicare sempre, per dialogare con noi stessi e accogliere ciò che è, per lasciare andare le emozioni e i pensieri che ostacolano il nostro benessere.
La mindfulness, come la bioenergetica, ci aiuta a vivere a pieno il momento presente, togliendo forza ai pensieri sul passato e sul futuro. Una respirazione consapevole, profonda e corretta, è indispensabile per vivere a pieno nel “qui e ora”.
La mente diventa efficiente e i pensieri più limpidi, il sentire del corpo e delle emozioni diventa più intenso e consapevole. La nostra energia fluisce liberamente.
La nostra respirazione è spesso superficiale, resta nel petto e non coinvolge a pieno il diaframma. La causa è da ricercare nello stress e nella nostra modalità di affrontare le emozioni, a volte anche solo dall’abitudine. Purtroppo le conseguenze di questa respirazione poco profonda non sono di poco conto. Innanzi tutto la quantità di ossigeno che arriva al cervello è minore. Inoltre il fluire dell’energia vitale è ostacolato e le nostre emozioni non vengono vissute liberamente. La mente prende il sopravvento nel gestire le emozioni, di conseguenza il sentire e il vivere a pieno il nostro presente diventa molto difficile.
La bioenergetica e la mindfulness insegnano anche a respirare in modo più consapevole e profondo.